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I disturbi sessuali: cosa sono e come affrontarli
L'articolo risponde ad una serie di domande poste nei nostri sportelli psicologici e nel servizio di consulenza sessuale, chiarendo quali sono i disturbi sessuali e cosa poter fare per affrontarli nello specifico.

Quali sono le caratteristiche di un disturbo sessuale?

Ogni tipologia di disturbo sessuale elicita nella persona e nella coppia una serie di reazioni emotive, cognitive e comportamentali, associati alla sensazione di disagio che il problema comporta.
Esistono quattro momenti distinti della Risposta Sessuale nell’uomo e nella donna:
-La prima è la fase di eccitamento: risulta molto importante la quantità e la qualità del fattore stimolante. Di norma gli uomini preferiscono stimoli visivi, pensiamo a questo riguardo alla maggiore diffusione dell’intimo femminile rispetto a quello maschile, mentre le donne prediligono stimoli tattili, come carezze, o uditivi, come parole e tonalità della voce del partner.
-Successiva alla fase di eccitamento, troviamo la cosiddetta fase di plateau, dove la tensione sessuale si intensifica fino a raggiungere quella che viene definita fase dell’orgasmo, in cui la tensione precedentemente descritta viene finalmente scaricata.
-La fase di risoluzione, infine, risulta essere un periodo di riposo per permettere alla coppia di ricaricarsi; questo tempo nella donna è molto breve, mentre nell’uomo è variabile, dipende, ad esempio, dal grado di eccitazione e dall’età ed è soprattutto inevitabile. Viene definito periodo di refrattarietà.

Partendo dal Ciclo di Risposta Sessuale appena descritto, per poter comprendere meglio le diverse patologie appartenenti al campo della sessuologia, possiamo considerare utile la classificazione del Manuale Diagnostico e Statistico dei disturbi mentali (DSM 5) secondo il quale, all’interno di quelle che vengono oggi definite “Disfunzioni Sessuali”, vengono distinte:
* I Disturbi del desiderio sessuale e dell’eccitazione sessuale e Disturbo del desiderio sessuale ipoattivo maschile: deficit erettile o impotenza, disturbi dell’eccitazione femminile
* I Disturbi dell’Orgasmo: anorgasmia maschile e femminile, anaiaculazione, eiaculazione ritardata, eiaculazione precoce…
* I Disturbi da Dolore genito-pelvico e della penetrazione: dispaurenia maschile o femminile, vaginismo
* Le disfunzioni sessuali dovute ad una condizione medica generale o per uso-abuso di sostanze e farmaci
* Le disfunzioni sessuali non altrimenti specificate

Da un punto di vista generale, qualsiasi disturbo sessuale può presentarsi nella sua forma primaria, è cioè presente fin dalla prima attività sessuale, anche autoerotica, o nella sua forma secondaria, cioè successiva ad un periodo di funzionamento normale.

Inoltre la disfunzione può essere generalizzata o al contrario situazionale, dipendente quindi dal contesto di relazione specifico o dal momento psicologico che sta attraversando la persona e/o la coppia o, infine, dal tipo e dalla qualità di stimolazione durante il rapporto sessuale stesso.

Quali sono le cause di un disturbo sessuale?

Andiamo ora ad approfondire alcune cause del disturbo sessuale. Ogni tipo di disfunzione sessuale può dipendere da:
* Cause organiche.
Fattori anatomo – fisiologici, neurologici, ormonali, per una condizione medica generale o per uso ed abuso di sostanze o psicofarmaci.
In questo senso sono molti i disturbi della sfera sessuale successivi ad un intervento chirurgico; una patologia molto frequente è l’iperprolattinemia, la quale può causare un calo del desiderio o un disturbo erettile ed è provocata a sua volta da numerosi fattori come stress, intensa attività fisica o mentale, utilizzo di psicofarmaci ed abuso di oppiacei. In generale sono i disturbi dell’eccitazione che risentono maggiormente di una eziopatogenesi di tipo organico.
* Fattori combinati.
In questo caso, si ritiene che fattori psicologici abbiano un ruolo importante nell’insorgenza, nella gravità e nel mantenimento del disturbo sessuale, insieme ad un deficit di tipo organico, presente, ma non sufficiente a giudicare una disfunzione in questa sfera relazionale
* Fattori psicologici.
In questo caso non esistono cause mediche soggiacenti il disturbo.
Frequentemente si ritrovano casi in tal senso nell’eiaculazione precoce, associato spesso alla cosidetta “ansia da prestazione”, nei disturbi del desiderioe nei disturbi da dolore sessuale.

Quali possono essere le cause psicologiche?

Come per altre psicopatologie, anche in questo caso esiste una multicausalità. In senso lato possono individuarsi “cause immediate” (esempi tipici sono la cattiva informazione sui rapporti sessuali o l'ansia di prestazione), “cause diadiche” , inerenti la vita di coppia, “cause intrapsichiche” riguardanti cioè la personalità dell’individuo ed il suo percorso di vita.
In una consulenza sessuale è possibile chiarire queste dimensioni e comprendere cosa ha scatenato il disturbo, cosa lo sta rinforzando, quali possono essere i passi da seguire per poterlo affrontare.

Come avviene la consulenza sessuologica e la psicoterapia?

A questo punto verrebbe da chiedersi come curare un disturbo sessuale, sebbene ogni situazione sia variabile dalla qualità del disturbo e dalla personalità dell’individuo, in caso di disfunzione sessuale si consiglia in linea generale di rivolgersi ad uno Psicologo formato in sessuologia.
Durante il primo colloquio, lo specialista potrà comprendere il bisogno del paziente e la problematica specifica nella sua globalità, reputando se sia il caso di una visita ginecologica – andrologica o medica, per escludere qualsiasi fattore organico, prima di cominciare un percorso psicoterapeutico.

Lo svolgimento della seduta sessuologica è variabile e dipendente dalla patologia presentata.
Frequente è la psicoterapia di coppia soprattutto quando il disturbo è causato da fattori inerenti la relazione, sebbene non sempre sia possibile, possiamo pensare ad esempio a persone separate o single.
Altre volte si percorre un cammino psicologico individuale e questo avviene in special modo se la causa è di ordine intrapsichico oppure se il disturbo è di origine primario e non situazionale.

Durante una seduta psicoterapeutica non si parla solamente di rapporti sessuali. Questo vale soprattutto nel caso in cui la disfunzione sessuale sia secondaria ad un disturbo preesistente, come ad esempio la depressione, psicopatologia molto frequente.
Inoltre, molto spesso si lavora sui diversi aspetti relazionali dell’individuo, soprattutto sulla coppia.

E’ raro infatti che il sintomo sessuale si riscontri nella sua forma “pura”, il più delle volte è determinato dall’incontro di numerose variabili, ognuna delle quali gioca un ruolo fondamentale nella storia del sintomo.
La terapia sessuologica in questo caso non lavora solamente sul “quadro” , ossia il sintomo sessuale, ma anche sulla sua “cornice” psicologica.

Per quanto riguarda la durata della terapia sessuologica se il sintomo rappresenta il problema, ossia se il fattore causale risiede unicamente all’interno della disfunzione sessuale, la terapia sessuologica è molto breve. Molto spesso il sintomo nasconde una serie di questioni psicologiche su cui lavorare che comportano logicamente un prolungamento del periodo terapeutico.
In questo caso esistono due possibili percorsi: lavorare sui fattori psicologici che hanno causato o rinforzato il disturbo psicologico, attraverso un percorso di psicoterapia oppure lavorare prima sulla risoluzione del sintomo attraverso una terapia sessuologica e, successivamente, trattare la cornice psicologica attraverso un percorso psicoterapeutico mirato.

A chi devo rivolgermi per chiedere aiuto?

Infine rispetto al professionista a cui ci si può rivolgere per affrontare una problematica sessuale, vogliamo ricordare in questa sede che, sebbene la Sessuologia non sia ad oggi una specializzazione riconosciuta dal Miur, è raccomandabile verificare una formazione sessuologica nel professionista (psicologo o psicoterapeuta) a cui si chiede un consulto o con cui si decide di intraprendere un percorso psicoterapeutico.

Riferimenti bibliografici

Conn A., Hodges K. R. Panoramica sulla disfunzione femminile.
Baylor College of Medicine, Texas Children's Pavilion for Women. Revisione completa 2021.
Diagnostic and Satatistical Manual of Mental Disorders, Fifth Edition, Text revision (DSM-5-TR), (2014) Graziottin A., Di Renzo G.C. (a cura di) (2010). Sessuologia medica.
Verduci Editore, Roma. Hirsch H. I. Panoramica sulla disfunzione maschile. Sidney Kimmel Medical College of Thomas Jefferson University. Revisione completa 2022.

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