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Bisessualità: stereotipi e pregiudizi
Ancora oggi molti stereotipi e pregiudizi gravano sulla bisessualità, determinando stigma e discriminazione. Questo articolo si propone di fare chiarezza su alcuni degli stereotipi e pregiudizi sulla bisessualità.
A tutti noi può essere capitato di sentire qualcuno che si riferiva a persone bisessuali come persone confuse rispetto al proprio orientamento sessuale, oppure come omosessuali che hanno paura di ammettere la propria omosessualità; o ancora come persone promiscue, che non riescono a contenere il proprio desiderio sessuale.
Questi sono solo alcuni dei tanti stereotipi e pregiudizi che ancora oggi le persone bisessuali sperimentano nella vita di tutti i giorni.
Questo articolo si propone, quindi, di esaminare alcuni di questi stereotipi e pregiudizi sulla bisessualità, al fine di ridurre lo stigma che grava sulle persone bisessuali. 


Partendo dalla definizione, essere bisessuali significa provare attrazione sessuale e/o sentimentale non solo per un genere, ma per più generi; in base a questa definizione, la bisessualità include anche la pansessualità, in cui c’è attrazione non solo per maschi e femmine, ma anche per persone con identità di genere che non rientra nella categorizzazione binaria maschio-femmina. 

Bisogna chiarire che col termine bisessualità non si intende necessariamente ‘sono attratto allo stesso modo da tutti i generi’, ma tuttavia ‘sono attratto da più generi, però posso preferire o l’uno o l’altro’. Sappiamo che l’orientamento sessuale non è stabile nella vita, quindi anche nella bisessualità la preferenza per l’uno o gli altri generi può cambiare nel corso della vita.

Ritornando alle domande iniziali, quindi, le persone bisessuali non sono né confuse, né omosessuali che hanno paura di ammettere la propria bisessualità, ma persone che, come tutti, possono avere cambiamenti nelle proprie preferenze sessuali.


Un altro pregiudizio che investe le persone bisessuali riguarda quello che li dipinge come infedeli e inaffidabili (perché ipersessuali e promiscui).
Cosa c’entra l’ipersessualità con la bisessualità?
Le persone bisessuali avrebbero maggior desiderio sessuale perché attratte da più generi? Ovviamente no, le persone bisessuali hanno livelli di desiderio sessuale comparabili a tutti gli altri, e sono in grado di mantenere una relazione monogama come tutti gli altri. 

Un’ulteriore fonte di stigma proviene dalla credenza che, in particolare gli uomini bisessuali, facilitassero la trasmissione di HIV dai partner maschili a quelli femminili.
Ovviamente sappiamo che la trasmissione di HIV non dipende né dal genere, ne dall’orientamento sessuale, ma dal livello di rischio del comportamento sessuale e dal corretto utilizzo delle protezioni.


C’è da dire che questi pregiudizi investono soprattutto gli uomini bisessuali, e questo è stato dimostrato da alcune ricerche in cui gli uomini bisessuali percepivano più stigma e discriminazione rispetto alle donne bisessuali. In effetti la bisessualità nelle donne è più socialmente accettata; tuttavia, le donne bisessuali sono spesso colpite dal pregiudizio che siano
diventate bisessuali in seguito a delusioni amorose con gli uomini, e per questo si siano rivolte al genere femminile. 

Questi sono solo alcuni degli stereotipi che circondano la bisessualità. Ma perché è così importante parlare di stereotipi e pregiudizi nella bisessualità? Perché stereotipi e pregiudizi portano a stigma e discriminazione, che a loro volta possono avere importanti ricadute sul benessere individuale, ad esempio attraverso una forma di ‘
bifobia interiorizzata’.
Stereotipi e pregiudizi sono naturali e persino adattivi, perché permettono di schematizzare la realtà e quindi prevedere l’azione da intraprendere; tuttavia, stereotipi e pregiudizi generano spesso una visione in due dimensioni della realtà, come vedere la realtà in bianco e nero. Ad esempio, assumere che una persona sia eterosessuale, a meno che non lo dichiari pubblicamente, rientra in una visione in bianco e nero della realtà.  Quindi perché facciamo difficoltà a concepire che possa piacere più di un genere? Probabilmente perché culturalmente facciamo fatica a pensare a ciò che non rientra in una categorizzazione binaria della realtà, come uomo-donna, omosessuale-eterosessuale. 

Fai attenzione ai tuoi stereotipi e pregiudizi, potrebbero metterti in trappola e farti perdere ciò che la vita ha da offrire.” Med Yones  

Bibliografia e sitografia: 

  • Anderson, E. & McCormack, M. (2016). The changing dynamics of bisexual men’s lives: Social research perspectives. Cham, Switzerland: Springer.
  • Camp J., Vitoratou S., Rimes K.A. (2020). LGBQ+ Self-Acceptance and Its Relationship with Minority Stressors and Mental Health: A Systematic Literature Review. Archives of Sexual Behavior, 49:2353–2373.
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  • Disclosure and concealment of sexual orientation and the mental health of non-gay-identified, behaviorally bisexual men. Journal of consulting and clinical psychology81(1), 141–153 www.apa.org/pi/lgbt/resources/bisexual
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