Risposta della dr.ssa Laura Catalli:
Buongiorno Francesca, la Filofobia è considerata oggi una delle più comuni fobie ed è conosciuta anche come "paura di amare".
Tale paura è caratterizzata dal persistente e ricorrente timore nell'entrare in relazione con l'altro, nell'innamorarsi nel senso profondo del termine, nel coinvolgersi in un rapporto di coppia o più in generale descrive la paura dell'intimità con l'altro.
In questo senso la Filofobia può presentarsi anche soltanto nella dimensione sessuale di coppia oppure riguardare più ampiamente la relazione stessa.
La paura di coinvolgersi in una storia d'amore può portare la persona a rifiutare qualsiasi esperienza relazionale oppure a rifugiarsi in storie di breve durata o "impossibili" (es. relazioni con partner che hanno già una relazione stabile).
Naturalmente può capitare ad ognuno di noi di aver paura e di non riuscire ad abbandonarsi ad una relazione, soprattutto se abbiamo avuto esperienze dolorose in passato!
Quando questa possibilità diventa una costante, quando evitiamo di entrare in relazione, oppure quando la nostra tendenza è di collezionare relazioni che durano poco e dalle quali poi fuggiamo, o ancora quando ci rendiamo conto di "scegliere inconsapevolmente" partner irraggiungibili, forse in questi casi potremo trovarci di fronte ad una situazione di Filofobia. Al di là del nome da dare, se questa costante non ci permette di star bene o di vivere con serenità una relazione allora forse conviene chiedere aiuto. Un percorso psicologico può in tal senso sostenerci e aiutarci a costruire una sana relazione con l'altro, ad abbandonarci e a goderci la storia d'amore nella sua intimità e autenticità. Spero che queste parole ti abbiano chiarito alcuni aspetti della filofobia e che possano aiutarti. Un caro saluto