Buongiorno, scrivo per chiedere un consiglio. Un'amica è vittima di stalking pesante da parte del suo ex (minacce verbali e telefoniche, percosse, appostamenti sul posto di lavoro/casa), ma non ha raccontato ancora nulla in famiglia (dopo circa 2 anni) e nonostante i miei continui inviti ha paura a denunciarlo. Cosa posso fare per aiutarla a superare questo blocco (le ho già dato indirizzi e siti che parlano di stalking.. ma lei dice che vuole risolvere da sola il problema)? Lei ha pensato pure di cambiare città, regione o addirittura stato! Grazie per la risposta (Alessandro)
Risponde la dr.ssa Laura CatalliLa decisione presa dalla tua amica di “voler fare da sola” è una soluzione spesso presa dalle vittime di stalking tendendo in questo modo involontariamente a fare un vuoto intorno a loro, isolandosi perché non si sentono capite o, come in questo caso, non vogliono coinvolgere le persone a cui tengono maggiormente (il tenere fuori te e la sua famiglia ne è esempio). In questo senso credo che il maggiore aiuto che puoi darle è semplicemente quello di starle accanto in questo momento difficile, hai già consigliato e dispensato indirizzi a cui rivolgersi, ora il passo più importante deve essere fatto da lei, purtroppo non puoi obbligarla a chiedere aiuto, ma convidivere i suoi vissuti in questa situazione, al di là della decisione presa.