{tab=Recensione}
Christopher Nolan è un regista conosciuto ed apprezzato dalla critica e dal pubblico grazie a pellicole di successo come Batman Begins(2005), Il Cavaliere Oscuro (2008) e The Prestige (2006) e questo suo nuovo, Inception (2010), con molta probabilità non sarà da meno.
Il film, che vagamente ricorda un'altra sua pellicola molto particolare e interessante, che è Memento (1998) oltre al famoso Matrix, sembra racchiudere in sè elementi psicologici che ritornano spesso nel curriculum vitae cinematografico di Nolan: la parte sconosciuta ed incontrollabile di noi stessi (altrimenti definito "inconscio") , in cui si racchiudono i sensi di colpa, i vissuti traumatici, l'oscurità.
Inception, e questa forse è la sua grande forza, si presta ad essere esplorato sotto diversi punti di vista e dimensioni.
In questa sede, ne vorrei trattare due.
Il primo: l'interpretazione archetipica junghiana dei personaggi è un indubbio valore aggiunto del film. Cobb-Di Caprio si troverà ad esempio ad affrontare l'Archetipo dell'Ombra Mal-Cotillard, il cui nome del personaggio richiama inevitabilmente l'etimologia latina di male. Accanto a lui Arthur-Gordon Levitt e Arianna-Page: il primo, Archetipo dell'Eroe, proteggerà Cobb diverse volte nel corso del film; Arianna, l'Archetipo dell'Anima, il cui nome è intriso di significato mitologico, aiuterà il protagonista a districarsi nel labirinto della propria psiche per affrontare il minotauro.
Il secondo: la dimensione comunicativa del film. Nel sogno di Inception i livelli comunicativi si fondono e si confondono, i paradossi linguistici e semantici hanno libero sfogo ed i tre livelli attraversati dai personaggi (che psicodinamicamente richiamano la gradualità nell'elaborazione dei propri vissuti emotivi soprattutto quelli racchiusi nella cassaforte inconscia e superdifesa ) richiamano inevitabilmente la gerarchia dei tipi logici di Russell.
{tab=Scheda tecnica}
Regista: C. Nolan
Anno di produzione: 2010
Produzione: USA - Gran Bretagna
Durata: 142 minuti
{tab=Curiosità}
Inizialmente la sceneggiatura di Christopher Nolan prevedeva la realizzazione di un film horror. In un secondo momento si è virato in direzione de Il cavaliere oscuro.
{tab=Riconoscimenti}
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