Il venerdì mattina, dalle 11.00, a cadenza quindicinale per 6 incontri
Laboratorio esperienziale rivolto a tutti coloro che sono interessati a comprendere o approfondire gli aspetti psicologici della fotografia, a comprendere se stessi e gli altri attraverso le fotografie, a sperimentare nuovi modi di leggere ciò che si sta affrontando o le situazioni che si stanno vivendo.
La fotografia può essere utilizzata da un punto di vista psicologico in diversi campi di applicazione: in ambito sociale, clinico, formativo, scolastico, aziendale e ancor prima per conoscere meglio se stessi e agli altri, per capire cosa sta succedendo, per rileggere e rileggersi attraverso chiavi interpretative diverse. Ci permette quindi di “guardare” in modo diverso la realtà che ci circonda, le nostre relazioni e ciò che ci soddisfa meno. In tal senso la fotografia può divenire terapeutica, catartica, espressiva e liberatoria. Permette in una sola parola, il cambiamento.
DESTINATARI
Il gruppo di fototerapia relazionale è aperto a tutti. Appassionati di fotografia, psicologi, fotografi, educatori e tutte quelle persone interessate ad approfondire la dimensione psicologica di una fotografia.
TEMATICHE AFFRONTATE NEL GRUPPO
La fotografia da un punto di vista psicologico: lo strumento e le sue funzioni psicologiche, i contesti di applicazione
La scelta del soggetto fotografato. Il ruolo del fotografo e dell'osservatore
Guardare noi stessi per guardare gli altri: la fotografia relazionale
I cambiamenti sociali nella fotografia: dall'autoritratto al selfie narcisistico. La fotografia fluida.
Approccio combinato della fotografia per un suo utilizzo sociale e psicologico
Il vuoto e l'assenza in fotografia e altri temi portati dai partecipanti al laboratorio.
METODOLOGIA
La metodologia è altamente pratica e esperienziale. Per questo si lavorerà su un piccolo gruppo di partecipanti, massimo 8.
Durante gli incontri si discuterà insieme e ci si confronterà sugli argomenti portati, sui dubbi, le esperienze personali e professionali dell'utilizzo della macchina fotografica da un punto di vista psicologico.
Verranno proposte simulate, esperienziali, lavori di gruppo e lavori individuali per affrontare le diverse tematiche. Ampio spazio verrà dato all'interesse dei partecipanti: un incontro sarà dedicato a tematiche specifiche come l'Assenza e il Vuoto nella fotografia da un punto di vista psicologico, ma anche a temi espressamente proposti dai partecipanti.
A conclusione del laboratorio verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Verrà inoltre consegnato materiale inerente le tematiche trattate: slides, bibliografie specifiche ed altri riferimenti o materiali utili.
Infine i partecipanti potranno essere inseriti nel network di fototerapia che raccoglie i lavori in rete e favorisce la colleganza tra i vecchi e i nuovi partecipanti ai gruppi di fototerapia.
ASPETTI ORGANIZZATIVI E COSTI
Il laboratorio è suddiviso in 6 incontri della durata di due ore circa ciascuno e si tiene il venerdì mattina a MenteSociale dalle 11.00 alle 13.00 a cadenza quindicinale. I gruppi partono nel momento in cui si raggiungono i 5 partecipanti.
Il costo complessivo del laboratorio è di 120 € complessive (+ 2 € tessera MenteSociale 2019).
Si può partecipare al primo incontro a un costo di 25 € (+ 2 € tessera MenteSociale 2019).
La prenotazione è obbligatoria, in quanto il laboratorio è altamente esperienziale (al raggiungimento dei 8 partecipanti le prenotazioni verranno chiuse)
PER INFO E PRENOTAZIONI
Per informazioni o prenotazioni si può chiamare in studio al numero 0664014427 il lun-mer-gio-ven ore 10.00-13.00 oppure il mar ore 17.00-20.00.
Oppure si può compilare direttamente il modulo online cliccando il tasto di seguito riportato:
CHI CONDUCE IL LABORATORIO
Dr.ssa Laura Catalli - Psicologa Psicoterapeuta sistemico-relazionale, Presidente di MenteSociale
Referente del Network Territoriale dell’Ordine degli Psicologi del Lazio per il V Municipio, svolge la libera professione a Roma, occupandosi di psicoterapia rivolta all’individuo, la coppia, la famiglia. Da anni utilizza la FotoTerapia in clinica e in ambito formativo, organizzando seminari, corsi e laboratori sull’utilizzo psicologico della fotografia e tenendo incontri sugli aspetti psicologici della fotografia nei congressi, workshop e seminari sul tema, come nel Mese della Fotografia realizzato a Roma nel 2019. A MenteSociale ogni anno conduce l'incontro contaminato gratuito "La vita in un istante, psicologia della fotografia nel tempo che fugge", il gruppo di fototerapia relazionale aperto a tutti e il workshop di Fototerapia relazionale per professionisti che operano nel sociale. Dal 2020 è responsabile del I Master di Fototerapia Relazionale riservato a psicologi e psicoterapeuti. Negli anni il suo lavoro sulla fototerapia si sta centrando sempre di più sulla dimensione relazionale nell’utilizzo e nella lettura di una fotografia. Fototerapia relazionale nasce da qui.